Azione Cattolica

Azione Cattolica Italiana

La prima nota/carisma che caratterizza l’Azione cattolica è il suo originale legame con la Chiesa.

– L’A.C. è quel laicato che condivide con il Pastore il ministero di comunione per la “evangelizzazione e santificazione degli uomini e la formazione cristiana della loro coscienza…” (AA 20)

Per questo la “diretta collaborazione con i Pastori” si traduce per l’Azione cattolica in un rapporto particolare di amore e di dedizione alla Chiesa locale, al Vescovo e di conseguenza al Parroco della propria comunità.

E’ un legame che diventa disponibilità al servizio , senza sceglierne la forma, accettando di rispondere alle esigenze che la propria comunità presenta. E’ collaborazione che diventa corresponsabilità , reciprocità tra preti e laici, dialogo, sinodalità…

Per questo la vita della Chiesa viene prima di quella dell’Associazione. Per questo ancora  il cammino spirituale dell’AC è scandito dal cammino della comunità (anno liturgico, Eucaristia domenicale, vita sacramentale, ritiri ed occasioni di formazione). Accoglie le indicazioni della Diocesi, aiuta a viverle in parrocchia, facendo “suo” il cammino proposto.

Il servizio/testimonianza dell’AC non è solo quello di persone singole, ma corale ed organico di una esperienza associativa: “insieme” – come in una famiglia – si cerca di costruire/formare nella diversità generazionale (ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti, anziani) e nello stesso tempo in comunione con la Chiesa di tutti. Un’esperienza bella di comunione e di “famiglia AC allargata” è la celebrazione/festa dell’Adesione (8 dicembre)con la partecipazione di molti genitori.

– Da laici: Essere di AC è una vocazione, è la testimonianza/richiamo a vivere nel mondo, nella quotidianità e semplicità della vita e nella realtà di ogni giorno (famiglia, studio, lavoro, impegno civile e sociale, tempo libero) la santità laicale a cui è chiamato ogni battezzato, perché la sua radice è il battesimo.

E’ una laicità vissuta con alcune attenzioni: con lo sguardo positivo e grato sulla realtà e sulla vita, dono di Dio, che esige formazione, una formazione esigente, che si traduce in itinerari diversificati  a seconda delle età e delle persone ma che non prescinde dalla “scelta religiosa” che è nello stesso tempo “scelta missionaria” nei vari ambienti di vita e nelle diverse vocazioni esistenziali (matrimonio, professione, responsabilità civile).

Ogni tre anni si tiene l’assemblea elettiva (dal livello parrocchiale a quello nazionale, passando da quello diocesano): tutti gli associati si sono riuniti per discutere del triennio trascorso, dopo aver ascoltato l’intervento del presidente uscente. Le votazioni hanno portato all’elezione del nuovo consiglio ristretto (formato da due membri per il gruppo adulti, due membri per il gruppo giovani e giovanissimi, due membri dell’equipe animatori ACR), che resterà in carica per i prossimi tre anni, guidando l’associazione parrocchiale, coordinandola con l’AC diocesana e nazionale.


I nostri gruppi

l gruppo ACR si incontra la domenica mattina dopo la celebrazione eucaristica delle 10.30 e fino alle 13.00.

Il gruppo Giovanissimi si incontra il venerdì, dalle ore 18.30 alle ore 20.00.

Il gruppo Giovani si incontra il giovedì dalle 20.45.

Il gruppo Adulti si incontra ogni due settimane circa, alternando il mercoledì alle 20.45 e la domenica dopo la celebrazione eucaristica delle 10.30.