“State bene attenti… che quel giorno non vi piombi addosso improvviso”. Dal momento che nessuno conosce il giorno e l’ora del ritorno del Figlio dell’Uomo (Mt 24,36), come può non giungere improvviso quel giorno? Molti tra noi hanno sperimentato quanto siamo impreparati alla venuta del Signore. Quando ci è stata annunciata una malattia, o ci è piombato addosso un problema inaspettato, abbiamo vacillato. Forse ci è capitato di mettere in dubbio l’esistenza di Dio. Eppure, siamo credenti; alcuni tra noi hanno un’intensa vita di preghiera, un contatto costante con i sacramenti, un attaccamento profondo alla Parola di Dio. Di fronte a queste reazioni, colpevolizzandoci, abbiamo pensato che tra noi e un non credente non c’è alcuna differenza. Eppure, all’inizio dell’Avvento, Gesù ci invita a prepararci al giorno della venuta del Figlio dell’Uomo non appesantendoci con dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita: solo così quel giorno non ci piomberà addosso improvviso. Tutte bugie? “Improvviso” sta per “improvvisamente”: non pensiamo che un certo fatto potrà mai accadere a noi, o non intendiamo pensarci oggi; preferiamo godere la vita appieno (è davvero pienamente goduta una vita senza Cristo?). Se l’esistenza viene improntata in questo modo, quando il Signore bussa (o meglio: la vita bussa, con tutta la sua serietà) l’evento viene considerato un “laccio”, una sciagura; la sofferenza paralizza e non si è in grado di affrontarla serenamente. Diverso è per chi vive “leggero”: tutto gode della vita terrena, di tutto gioisce, ama le cose belle. Ma non le considera il fine ultimo dell’esistenza, perché attende un Bene più grande, un benessere più appagante. Quando il Signore chiama, l’uomo “leggero” forse vacilla un po’, ma non crolla. Anzi, “alza il capo”, gioisce per l’imminente liberazione, desidera comparire davanti al Figlio dell’Uomo. Davvero è una Buona Notizia il Vangelo di oggi! Il Signore ci viene incontro: per liberarci, per farci felici. Fa questo per e con ogni uomo. Noi abbiamo la fortuna di conoscere il Suo intento e possiamo non reagire con angoscia al momento della sua venuta: approfittiamo di questo privilegio.