La prima domenica del Tempo di Quaresima offre un Vangelo piuttosto breve ma assai denso nel quale ritroviamo i temi della tentazione, della conversione e della buona notizia.
«E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana» (Mc 1,12-13). Gesù si inoltra nel deserto di Giuda, sospinto dallo Spirito Santo – quello stesso Spirito che si è manifestato su di lui mentre emergeva dalle acque del Giordano – per prepararsi alla sua missione. Gesù non ha bisogno della conversione ma, in quanto vero uomo, ha bisogno di una intensa preparazione per affrontare il suo ministero. Questa preparazione consiste in un combattimento spirituale contro le forze del male. Per noi la Quaresima è un tempo di preparazione spirituale per giungere autenticamente rinnovati alla Santa Pasqua. Così siamo tutti spronati ad affrontare le forze del male con la preghiera, il digiuno e la carità per sconfiggerle nella nostra vita quotidiana. Subito dopo l’esperienza del deserto «Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”» (Mc 1,14-15). L’insistenza del Vangelo sulla necessità della conversione ci fa capire che noi non siamo mai sufficientemente orientati verso Dio e che, di conseguenza, la scelta per Dio, la decisone della fede deve essere rinnovata sempre.
Ascoltiamo con gioia e attenzione l’appello a credere e alla conversione che ancora una volta risuona per noi. Così inizieremo l’itinerario quaresimale nella giusta disposizione d’animo per accogliere la Grazia di Dio che vuole trasformare la nostra vita nel Regno del suo amore.