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“Mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?”; “il tuo volto io cerco”; “rimanete saldi nel Signore”; “mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto”. Quattro frasi che ci aiutano a individuare una delle tematiche di oggi: la preghiera. Luca ci presenta un Gesù che affronta pregando ogni tappa della sua missione: il Battesimo, la scelta dei dodici Apostoli, la professione di fede di Pietro, la Trasfigurazione, la Passione e la Croce. L’orazione dovrebbe costituire l’abito di ogni credente. Cosa significa pregare? Assolvere un dovere? Compiere un atto gradito a Dio, nella speranza che Egli esaudisca i nostri desideri e tenga lontani problemi, umiliazioni e sofferenze? La preghiera è forse l’ultima spiaggia alla quale ricorriamo quando siamo disperati e non sappiamo dove trovare consolazione e aiuto? Se ci troviamo in questa condizione, stiamo sbagliando strada: vivendo questa pratica devozionale come un onere fastidioso non godiamo i benefici che la stessa porta al nostro vivere quotidiano. La preghiera è l’unico modo che abbiamo per entrare in relazione con Dio, per “frequentarci”: più questa frequentazione è assidua, maggiore sarà l’intimità e la confidenza con Lui. Come nelle relazioni umane: un’amicizia non coltivata, finisce; un matrimonio non curato, muore. Se smetto di cercare occasioni di contatto con un figlio, anche nell’età difficile della ribellione, rischio di perderlo per sempre. Se non curiamo il rapporto con Dio, ci riuscirà difficile abbandonare a Lui la nostra esistenza. Egli è comunque al nostro fianco, ma noi non ce ne accorgiamo, e perciò viviamo affannati, arrabbiati; stanchi per la fatica di risolvere ogni cosa con le nostre forze. Durante l’alleanza con Jahvè, “un torpore cadde su Abram”; “il Signore Gesù Cristo trasfigurerà il nostro misero corpo”; durante la Trasfigurazione, “Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno”. Siamo questo: creature deboli e limitate, corpi che attendono la redenzione. Ma tutto ciò non impedisce che il Signore compia opere grandi con noi: ci chiede solo “cuore docile e adesione amorosa alla sua volontà”  (Colletta). Adesione che solo un’intimità profonda con lui può aiutarci a confermare ogni giorno.

Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
Via Aleardi 61 - Mestre (VE)
Avvisi importanti
  • Visita pastorale

  • Teatro Kolbe

    Gli eventi del mese sono disponibili nella pagina del sito dedicata: www.parrocchiasacrocuore.net/teatro-kolbe.

    Per ogni ulteriore informazione, è attivo l’indirizzo e-mail: kolbe@parrocchiasacrocuore.net.

  • Gr.Est. 2023

    Sabato 15 aprile, a partire dalle 9.00, si terranno le iscrizioni al Gr.Est. come da avviso qui riportato.

    Avviso iscrizioni grest 2023

    Tutte le info su www.parrocchiasacrocuore.net/grest

  • Animazione Liturgica

    Libretto dei canti: premi qui.

    Foglietto della messa: premi qui.

  • Offerte per la parrocchia e il patronato

    Per eventuali offerte, contributi e versamenti quote per attività, ecco le coordinate bancarie:

    – IBAN intestato a Parrocchia Sacro Cuore: IT46Q0200802009000105474845

    – IBAN intestato a Patronato Sacro Cuore: IT76R0200802009000105475735

  • 5x1000 - Patronato Sacro Cuore

    Vogliamo porvi ancora una volta l’attenzione ancora sulla possibilità di donare il 5×1000 per le attività del nostro Patronato in favore di tutta la nostra comunità parrocchiale. Sarebbe una entrata che permetterebbe di ammortizzare alcune spese di ammodernamento che abbiamo in programma di fare.

    “PATRONATO SACRO CUORE”

    Codice Fiscale: 90126330274