L’Ordine Francescano Secolare della parrocchia aveva scritto una lettera qualche mese fa alla segreteria di Papa Francesco in cui chiedeva di poter partecipare, con la coppia di rifugiati accolta nella nostra parrocchia, ad una Santa Messa celebrata dal Papa a Santa Marta.
Il 4 ottobre, festa di San Francesco, abbiamo ricevuto una telefonata dalla segreteria del Santo Padre, relativamente alla nostra richiesta, in cui ci invitavano ad accompagnare la coppia con la loro figlia Letizia alla celebrazione di Papa Francesco il 30 ottobre scorso.
Le vie del Signore sono misteriose e imprevedibili, ci portano verso incontri ed esperienze inattese. Solo Lui conosce il filo che lega le vite e le esperienze dei suoi figli. A noi resta la gioia del cuore, lo stupore negli sguardi, la forza dei sorrisi, l’inquietudine delle emozioni.
Grazie Signore per aver donato questo incontro con il Santo Padre a Loveth, Barry e Letizia, dono e benedizione non solo per loro, ma per tutta la nostra comunità.
Ecco la lettera inviata al Santo Padre:
Caro papa Francesco, pace e bene!
Siamo la fraternità dell’Ordine francescano secolare della parrocchia del Sacro Cuore di Mestre, diocesi di Venezia.
Attraverso Loveth e Barry le inviamo questa lettera per salutarla e per ringraziarla di averci chiesto a suo tempo di aprire la nostra parrocchia ad alcune persone profughe.
Loveth (e poi Barry) sono stati infatti accolti, su stimolo dei frati conventuali che all’epoca avevano la cura pastorale della parrocchia (da un anno circa affidata al clero diocesano), proprio accogliendo il suo invito e questa esperienza si è trasformata ben presto in un dono per tutti noi. La parrocchia ha cercato, per quanto possibile, di farsi prossima a questi due amici e loro ci hanno aiutato, speriamo, a maturare nella fede.
In particolare come fraternità francescana secolare abbiamo cercato di accompagnare questa giovane famiglia nel quotidiano, cercando di supportarla nelle necessità piccole e grandi, anche economiche, che si sono manifestate nel tempo e quindi si è creato con Loveth e Barry un rapporto di amicizia, allegro e gioioso, che si manifesta soprattutto in occasione dei vari momenti di festa che trascorriamo insieme. Tra questi, anche il battesimo (di cui le alleghiamo una foto) della piccola Letizia (chiamata così proprio in onore di san Francesco), che ha visto due persone della fraternità fare da madrina e padrino.
Ora il periodo di accoglienza è terminato e stiamo cercando (tra mille difficoltà) di trovare un appartamento per questa famiglia, affinché possa camminare in autonomia, anche se potrà sempre contare sul nostro supporto. Le chiediamo quindi di pregare per noi in questo momento, affinché possiamo portare a compimento in modo positivo questa esperienza.
Le domandiamo una preghiera anche per tutta la nostra fraternità: siamo una cinquantina di persone di differenti età, alcune molto provate da gravi malattie proprie o di familiari; ci sono anche parecchie famiglie con quasi trenta figli di tutte le età (una anche in arrivo).
Noi preghiamo e pregheremo per lei, perché il Signore l’accompagni nel suo ministero e la sostenga soprattutto nei momenti in cui il cammino si fa più duro.
Le chiediamo la sua paterna benedizione per noi, le nostre famiglie, la nostra parrocchia e per questa famiglia che oggi ha partecipato alla S. Messa da lei celebrata e che ha portato con sé un po’ tutti noi…
Un abbraccio fraterno con tutto il nostro affetto e riconoscenza.
La fraternità OFS del Sacro Cuore di Mestre