Da sempre la liturgia valorizza gli ultimi giorni di Avvento che precedono la grande solennità del Natale del Signore. Con la cosiddetta “novena di Natale” la liturgia ci prende per mano e ci introduce nell’ineffabile e sorprendente mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio.

Anche noi vogliamo solennizzare la settimana che precede il Natale invitando tutti i fedeli a partecipare ogni sera alla liturgia vespertina a partire da lunedì 18 dicembre ogni sera alle ore 18.30. inseriremo nella Messa i canti e le preghiere della novena di natale.

Coloro che partecipano a questo appuntamento dimostreranno di avere capito cosa significhi vivere veramente il Natale; coloro invece che lasceranno cadere anche questo invito si inseriranno nella grande massa di chi vive il Natale consumistico, facendo di questo grande evento un involucro vuoto e superficiale.

Ci auguriamo che molti partecipino a questa celebrazione per cantare le antiche profezie, il cantico della Vergine Maria e attendere nella preghiera la venuta del Salvatore.

L’augurio natalizio in tutte le famiglie

Domenica prossima 17 dicembre alla fine delle celebrazioni eucaristiche verrà consegnato a tutti l’augurio natalizio e il calendario delle celebrazioni liturgiche. Verrà consegnata anche la busta per la tradizionale offerta per le opere parrocchiali. Invitiamo tutti i fedeli a prendere il calendario liturgico non solo per la propria famiglia ma che per quelle persone che per vari motivi non potranno essere in chiesa e ricevere il foglietto parrocchiale. Anche questo è un piccolo modo per essere missionari e portare il lieto annuncio del Natale a tutti.

Benedizione del Bambino Gesù

Domenica 17 dicembre durante la Messa delle ore 10.30 verranno benedette le statuine del bambino Gesù che saranno poi messe, la notte di Natale, nel presepio nelle nostre famiglie.

Tutti sono invitati a portare le statuine.

LA CASSETTINA “Avvento di Fraternità”

 Domenica prossima, Terza di Avvento, siamo invitati a portare la cassettina “Avvento di Fraternità”.  Raccoglieremo così tutto ciò che in questi giorni santi di Avvento siamo riusciti a sottrarre al nostro egoismo per farlo diventare pane di fraternità. L’offertorio nella Messa sarà più vero. Doneremo infatti al Signore qualcosa di nostro.