“Il significato dell’amore: come accompagnare le giovani generazioni nella maturazione affettiva e sessuale”: questo il titolo (ambizioso!) della giornata diocesana di formazione, che ha visti riuniti all’Istituto San Marco circa 450 fra catechisti, animatori, educatori alla fede e insegnanti di religione.
Guidati dalla dottoressa Emanuela Confalonieri, psicologa docente all’Università Cattolica di Milano, siamo stati invitati, come adulti, a calarci nella realtà dei pre-adolescenti ed adolescenti per cercare di comprendere le relazioni sentimentali che li coinvolgono. Un incontro di taglio psicologico, dunque, non dogmatico, con l’obiettivo proprio di mettere a fuoco i protagonisti dei nostri gruppi, i ragazzi. A fronte della distanza fra mondo adulto e realtà giovanile, della fatica a comunicare e a reciprocamente comprendersi, è importante che siano soprattutto gli adulti a mettersi in ascolto, a risultare interessanti e credibili, degli interlocutori validi, nell’ottica di stare con, di camminare insieme. La più grande sfida per chi ha compiti educativi è proprio riuscire a farsi ascoltare; solo in una dimensione di fiducia è possibile offrire opportunità di crescita perché i nostri adolescenti diventino competenti nelle relazioni sentimentali che vivono.
Il Patriarca, nella sua omelia, ha sottolineato l’importanza della corporeità nell’educazione alla fede. Attraverso il corpo avviene la possibilità di relazionarsi con gli altri, il dialogo con l’altro, che va accolto con pudore e con rispetto. Infine, è stato anche consegnato il Mandato ai catechisti e operatori di pastorale, all’inizio di un anno davvero importante per la nostra chiesa veneziana, che sarà interessata dalla visita pastorale (appuntamento a domenica 15 ottobre alle 15 nella nostra chiesa del Sacro Cuore).
Chiara – Elisa – Giovanni – Mariapaola – Rosalba – suor Simona