È giusto manifestare anche pubblicamente la nostra gratitudine alle persone che hanno consentito la vita della nostra comunità anche durante i mesi estivi. In particolare, a coloro che hanno tenuto aperta la segreteria, a chi ha provveduto a confezionare i fiori della chiesa, a chi ha animato la liturgia anche con il canto. Grazie anche alle persone che hanno allietato la mensa dei sacerdoti con cibi leggeri e saporiti che hanno rinfrescato la calda estate.
La riconoscenza della comunità va inoltre a tutti coloro che in vari modi e a vario titolo, hanno reso possibili le belle esperienze del Gr.Est e dei Campi Scuola.
Finché ci sono persone disponibili al servizio gratuito e disinteressato la nostra comunità parrocchiale può guardare al futuro con una speranza certa.
In uno dei primi giorni di settembre una signora, tornata dalle vacanze, si presenta al parroco per salutarlo e ha consegnato una busta dicendo che offriva l’equivalente di quello che le è costato una giornata di vacanza, per le necessità della parrocchia, ritenendo che nei mesi estivi le offerte diminuiscano notevolmente.
Ringraziamo la generosa parrocchiana che ha avuto una giusta intuizione. Infatti, nei mesi estivi la presenza alle celebrazioni subisce un calo molto evidente. Se poi pensiamo che l’unica fonte di entrate per la cassa parrocchiale sono le offerte raccolte in chiesa si comprende meglio la situazione. Mentre ringraziamo questa persona che dimostra con i fatti che la comunità parrocchiale è una famiglia, ci auguriamo che altri ne seguano l’esempio.