Stiamo vivendo il tempo pasquale e sappiamo come sia proprio la celebrazione Eucaristica a farci rivivere la Pasqua del Signore. Domenica 3 giugno celebreremo la solennità liturgica del SS. Corpo e Sangue di Cristo. Per questi motivi in queste domeniche del Tempo Pasquale proponiamo sul foglio parrocchiale delle riflessioni che ci aiutino a riscoprire il dono ineffabile della Divina Eucarestia e la centralità essenziale della Messa nella vita di noi cristiani.
L’Eucarestia fa la Chiesa mediante la celebrazione.
La celebrazione eucaristica porta l’assemblea a esprimere la propria adorazione e lode, a esprimere il riconoscimento del mistero come esperienza costitutiva dell’uomo. L’Eucarestia è celebrazione del mistero e il mistero è l’altro da noi, l’Altro del mondo, l’Irraggiungibile. Colui che ci affascina, che ci attrae, che è presente, l’Intimo, il vicinissimo, il prossimo a noi e, insieme, il tutt’altro da noi. ogni Eucarestia educa l’uomo a questo sentimento fondamentale che lo porta a riconoscersi creatura. Il senso della legge morale, come rapporto non soltanto con il prossimo immediato, ma con l’Assoluto. È il senso della ricerca di Dio sopra ogni cosa, l’accettazione del suo primato, questo atteggiamento fondamentale è disatteso dalla civiltà moderna e l’Eucarestia celebrata lo costruisce negli animi e continuamente lo rinnova e lo restaura.
La celebrazione costruisce quest’uomo aperto al Mistero, all’adorazione, al senso della provvidenza, alla donazione, a tutte quelle virtù tradizionali della nostra gente, delle sante mamme, dei santi preti del passato, delle donne semplicissime e senza cultura che però avevano il senso profondissimo di Dio come mistero assoluto da adorare e riconoscere: da Dio dipendono la nostra vita e la nostra morte. Tutto il resto viene da questo senso del mistero. Quando manca, l’uomo agisce secondo assoluti di second’ordine: verità, giustizia, eguaglianza, fraternità. E a un certo punto cominciano a sgretolarsi, da qui nasce il disprezzo della vita, la divisione delle famiglie, l’aborto, l’eutanasia. Tutte cose che fanno capire che l’uomo ha perso il senso del Mistero assoluto.