Domenica 25 novembre, Solennità di Cristo Re celebreremo la Dedicazione della Chiesa Parrocchiale. Il luogo “chiesa” ci richiama con forza la realtà della Chiesa comunità e Popolo di Dio. Per prepararci a questa solenne celebrazione nel foglietto parrocchiale delle domeniche di novembre proponiamo alcune riflessioni sul mistero della Chiesa.
La Chiesa viene definita sacramento universale di salvezza perché nel suo cammino storico ha il compito di annunciare il Vangelo e di amministrare i Sacramenti, cercando di essere strumento di redenzione, cioè Sacramento di salvezza.
La Chiesa invita alla santità e offre tutti gli strumenti necessari per giungervi. È proprio nella Chiesa che incontriamo Gesù nella sua Parola, nel suo corpo e nei fratelli. In poche parole è il luogo dove opera in pienezza Cristo con la sua grazia. La Chiesa, celebrando la liturgia, ci mette in dialogo con Gesù. Essa, infatti, ha il compito di amministrare i Sacramenti: i segni più grandi che possiede, perché istituiti da Gesù per salvarci.
La Chiesa cresce e si edifica attorno all’Eucarestia. Il vertice di tutti i sacramenti e il centro di tutta la sua attività apostolica e caritativa. La Chiesa, proprio attraverso i sacramenti, condivide con i cristiani i momenti fondamentali della vita, accompagnandoli sul cammino della salvezza. Infatti, con il Battesimo ci accoglie nella comunità e ci rende figli di Dio; con la Riconciliazione rimette i nostri peccati e ci riconcilia con Dio e i fratelli; con l’Eucaristia ci dona il pane di vita eterna che ci sostiene nel cammino di fede; con la Confermazione (o Cresima) ci dona la forza dello Spirito Santo per essere testimoni del Vangelo; con il sacramento del Matrimonio unisce l’uomo e la donna in una famiglia cristiana, fondata sull’amore reciproco e aperta al dono della vita; con l’Ordine Sacro consacra i suoi ministri affinché servano la Comunità con l’annuncio del Vangelo e le celebrazioni dei Sacramenti; con l’Unzione degli infermi ci aiuta ad accettare la prova della sofferenza. Al termine della vita accoglie le nostre spoglie mortali e ci accompagna nell’ultimo viaggio terreno e ci apre le porte dell’eternità.