Saluto del consiglio pastorale parrocchiale per l’ingresso del nuovo parroco
Caro Patriarca Francesco, grazie della tua presenza fra noi in questo giorno di festa per la Comunità del Sacro Cuore. Sai che abbiamo passato un anno di attesa, di trepidazione e di prolungata incertezza poiché il cambiamento è stato grande …, e ancora non del tutto compreso.
Ma ti assicuriamo subito che, come abbiamo amato i frati che si sono succeduti in questo servizio, altrettanto saranno oggetto delle nostre attenzioni, del nostro affetto e della nostra stima mons. Marino Gallina e i suoi collaboratori: don Federico Bertotto, don Paolo Socal e il diacono Daniele Vian.
Ed è con gioia che, a nome del Consiglio Pastorale Parrocchiale e di tutta la Comunità del Sacro Cuore, rivolgiamo a te, mons. Marino, “nuovo” parroco, e ai tuoi collaboratori il nostro cordiale e fraterno … “benvenuti fra noi!”
Ti ringraziamo per “l’obbedienza” a svolgere il tuo ministero nella nostra Comunità del Sacro Cuore. Ancora una volta il Signore ci mostra la sua bontà ponendo accanto a noi una guida, che, in comunione con il Patriarca Francesco, successore degli Apostoli, ci aiuta a riconoscere l’amore di Dio, la sua presenza nella Chiesa e nella nostra vita
L’intervista che hai rilasciato a Gente Veneta ci ha confortato; hai presentato un programma alto, teso all’incontro con la persona di Cristo, la sua Parola, una proposta di vita ben chiara …, a cui aderiamo e che con l’aiuto di Dio vogliamo percorrere.
Don Marino ti accogliamo con affetto e ti offriamo la nostra disponibilità a camminare insieme sulle orme del Signore Gesù, lungo la via della comunione e della santità. Vogliamo vivere il Vangelo come fratelli nella chiesa, “famiglia” di Dio, e testimoniarlo agli uomini e donne che incontriamo.
Ti chiediamo di aver fiducia e di contare su di noi: il comune discernimento alla luce dello Spirito Santo ci sosterrà lungo le strade che abbiamo intrapreso in questi anni e ci guiderà ad aprirne di nuove, quelle che Egli vorrà suggerire.
Buon cammino, don Marino.
Un abbraccio!!!
Per il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Gabriele Millino
Saluto del nuovo parroco, mons. Marino Gallina alla comunità del Sacro Cuore
In questo momento voglio soltanto e semplicemente dire grazie.
La mia Eucaristia, la mia benedizione di lode prima di tutto sale a Dio, fonte e datore di ogni bene che sempre guida la nostra vita, a volte attraverso sentieri difficili, verso la pienezza del bene nel vero e nel bello che per noi è Cristo stesso.
Grazie al Patriarca che nonostante le mie obiezioni dettate dalla prudenza e dalla conoscenza. Mi ha voluto qui in questa comunità come parroco.
Grazie ai miei familiari che sempre mi sostengono.
Grazie ai tanti amici che ho conosciuto in questi 37 anni di ministero, che continuano, nonostante la mia naturale riservatezza, a mostrarmi stima e amicizia.
Grazie particolarmente a tutti voi fratelli e sorelle del Sacro Cuore che mi avete accolto con affetto e disponibilità. Vi chiedo di camminare insieme per formare con la nostra diocesi di Venezia la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica, la sposa bella, segno di salvezza innalzato per gli uomini e le donne che vivono in questo territorio.
A tutti chiedo la carità di una preghiera.
Grazie.
don Marino
Saluto del patriarca, S.E. Mons. Francesco Moraglia
Sono convinto che le cose andranno bene. E, quindi, sapete chi ringraziare… (rispondendo ad una battuta del neo parroco).
Carissimi, stiamo vivendo un momento importante. I sacerdoti passano, i parroci passano, i vescovi passano… il Signore rimane!
Caro don Marino, il primo gesto che hai fatto – in questa presa di possesso – tienilo sempre a mente: hai baciato il crocifisso, ti sei fermato di fronte a Gesù.
Desidero qui ringraziare chi ti ha preceduto in questo servizio: i Padri Conventuali della Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova e in modo particolare, con i suoi predecessori, padre Gelindo.
Caro don Marino e cari fedeli della parrocchia del Sacro Cuore, voi non vi siete scelti. Attraverso la Chiesa e il Patriarca, il Signore vi ha messo l’uno nelle mani degli altri. Oggi iniziate un cammino che ha questa “pregiudiziale” di fede: il Signore Gesù.
Nella Chiesa di Venezia, insieme, per testimoniare un’unica cosa: l’amore di Cristo. E l’amore di Cristo – il Signore – non è il buonismo; è un amore che mai prescinde dalla verità. Quando un amore non è stabilito nella verità diventa un illuderci, talvolta un mentirci. L’amore della verità, la verità dell’amore.
Cari fedeli, caro don Marino, il centro di tutto – come abbiamo detto durante il rito di immissione – è l’Eucaristia. L’amore di Cristo passa attraverso l’Eucaristia comunitaria. Siate una comunità eucaristica!
Sii, caro don Marino, un parroco eucaristico perché tutto parte e nasce dall’Eucaristia. La Chiesa è “fatta” dall’Eucaristia; dove c’è l’Eucaristia c’è la Chiesa, dove c’è la Chiesa si celebra l’Eucaristia. E così avvenga anche in questa chiesa che deve essere bella soprattutto per le “pietre vive” che la costituiscono; tutto deve essere plasmato nell’Eucaristia e tutto deve portare all’Eucaristia.
Vi ricordo e affido tutti alla Beata Vergine Maria. A Lei chiedo che vi aiuti a camminare con passo frettoloso, come un giorno Ella stessa fece per portarci suo Figlio.
Sia lodato Gesù Cristo!
Testo non rivisto dall’autore